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SANITA’ IN RELAZIONE
Corso di Counselling: Medici in relazione
Corso MR I°livello
DESTINATARI: Medici di medicina Generale - Pediatri
Ore formative: 24
Crediti 26 ECM
Sensibilizzare il Medico alle tematiche relazionali, per accrescere
la capacità di sviluppare un rapporto empatico con il paziente,
appare un'esigenza improrogabile della moderna medicina. Con il
corso si intende far acquisire al Medico abilità e tecniche di
counselling. Pertanto si vogliono fornire strumenti perchè egli sia
sempre più al "servizio" del paziente, in grado cioè di decodificare
e dare "risposte di salute", che valorizzino le risorse e le
potenzialità di ciascun individuo, creando alleanza terapeutica.
CONTENUTI
•
Uno strumento di lettura della relazione.
• L’assertività e la gestione di condotte dannose.
• La gestione della resistenza al cambiamento.
• La dinamica della relazione significativa.
• L’area di mediazione e influenza e la dinamica conflittuale.
• Le tipologie di conflitto nelle diverse relazioni.
• Conflitti di interessi: la mediazione.
• Conflitti di idee: processi di influenza.
• Storia personale e sociale nelle condotte di salute.
• I processi di influenza: identificazione, esplorazione.
• Le condizioni al cambiamento: dissonanza, crisi, sicurezza
psicologica.
• Identificazione: idee di condotta affascinanti e convincenti.
• Gestire la resistenza al cambiamento.
• L’empatia nei processi di influenza.
• Esplorazione: counselling.
• Esplorazione: problem solving.
Corso di Counselling: Medici in relazione
Corso MR II°livello
DESTINATARI: Medici di medicina Generale - Pediatri
Ore formative: 20
Crediti 18 ECM
Gli argomenti del Corso mirano ad elevare le competenze dei
Pediatri e dei Medici di Medicina Generale, nell’attivazione di
condizioni e conoscenze che facilitino processi di relazione
positiva, di dialogo, di educazione sanitaria, per la crescita
dell’efficacia e dell’efficienza professionale nel rapporto
Medico-Utente.
CONTENUTI
·
Il semaforo della relazione
·
La dinamica del confronto e la resistenza
·
Lo schema di lettura del conflitto
·
Livello oggettivo: dai bisogni alle soluzioni
·
Attivare percorsi di problem solvine
·
Livello soggettivo: dalla mappa al territorio
·
Attivare i processi di cambiamento: le fasi
·
Il setting del pediatra: oggetti e soggetti
·
Ambiente fisico:la costruzione dello studio
·
Ambiente psicologico: la costruzione del contratto
·
Il lavoro in equipe
·
I fattori di crisi
·
Educare alla relazione: tra mito e realtà
|
Competenze Interpersonali e Integrazione Emotiva nella gestione
delle Urgenze
DESTINATARI: Medichi e Chirurgia di accettazione di urgenza,
Medici di famiglia, Pediatri di libera scelta, Infermieri
Ore formative: 24
Crediti 22 ECM Medici; Crediti 20 ECM Infermieri
Le unità operative di area “critica”, sono normalmente
caratterizzate dal costante e intensivo rapporto assistenziale
dell’equipe medico-infermieristica con pazienti “critici” e con
familiari degli stessi, spesso fortemente provati a livello
emozionale.
Nei rapporti interpersonali che vengono instaurati con il malato
e con i suoi familiari nell’urgenza, si evidenzia spesso la
difficoltà degli operatori nel conciliare la funzione
“terapeutica in senso clinico”, con quella “terapeutica in senso
lato” che afferisce alla dimensione psicologico/relazionale del
rapporto che si instaura tra le persone coinvolte. La competenza
nella gestione e comunicazione di elementi di gravità o lutto,
oltre a consentire un “impatto” sostenibile a familiari e
pazienti, supporta gli operatori in situazioni ad alto carico di
stress.
L’impatto dell’aumento di competenze trasversali, quali quelle
che il presente progetto propone, può essere rilevante in
funzione di differenti aspetti; un gruppo, una equipe sinergica
e collaborativa opera in maniera più efficace. La gestione di
relazioni positive e significative con pazienti e familiari ha
un vantaggio oggettivo non solo nella creazione di una elevata
compliance, ma è statisticamente portatrice di diminuzione
esponenziale del rischio di denunce per “malpractice”.
Il percorso formativo si prefigge di affrontare in termini
significativi anche se parziali le seguenti tematiche:
1. Relazione con pazienti e familiari nelle situazioni di
emergenza
2. La comunicazione della gravità e del lutto
3. Le dinamiche di gruppo nelle equipe multi professionali
4. Il rapporto con le strutture: 118, Ospedale, Ambulanze ecc.
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Empatia e comunicazione vaccinale
DESTINATARI: Pediatri di libera scelta
Ore formative: 8
Crediti 8 ECM
La capacità di leggere le esigenze del paziente, di decodificare
i bisogni, cioè di tarare gli interventi strategici,
valorizzando l’enpawerment e le risorse individuali e sociali,
sono necessità sempre più avvertite. Il SSN nel suo insieme e i
Pediatri, per quanto di loro competenza, potranno svolgere al
meglio il loro servizio di informazione- consulenza in ambito
vaccinale se amplieranno il loro bagaglio di conoscenze
tecniche con maggiori abilità di comunicazione e di relazione
empatica.
CONTENUTI
La condotta dei pazienti
2 Il concetto di empatia
3. Il processo di Counselling in ambito vaccinale
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Gestire la conflittualità nella relazione Medico-Paziente
DESTINATARI: Medico di Medicina Generale
Ore formative: 8
Crediti 8 ECM
III tappa di un percorso di apprendimento e
approfondimento, il Corso è rivolto in modo preferenziale, ma
non esclusivo, ai medici che abbiano già partecipato al Corso “
La Comunicazione e la Relazione Medico-Paziente” e “
Assertività e Confronto nella Relazione Medico – Paziente”.
L’obiettivo del Corso è dare al MMG nuove abilità in tema di
relazione critica Medico-Paziente. Il MMG nel momento in cui il
rapporto rischia di divenire conflittuale può imparare a
fronteggiare la crisi in maniera maggiormente efficace se ha
acquisito le elementari abilità di counselling in tema di
gestione dei conflitti e di problem solving.
CONTENUTI
·
Lettura delle situazioni conflittuali
·
I fattori di gestione del conflitto
·
Il fattore della motivazione nel conflitto
·
La gestione dei conflitti
·
I fattori di possibilità e metodo nel conflitto
·
Conflitto di interessi e orientamenti di risoluzione
·
La decodifica di scopi,motivazioni ed esigenze
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Abilitarsi alla Ricerca in Medicina delle cure primarie
Corso AR
DESTINATARI: Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera
scelta
Ore formative: 8
Crediti 7 ECM
Il Corso da noi proposto : “Abilitarsi alla Ricerca in Medicina
delle cure primarie ( Corso AR)” ha l’obiettivo di fornire al
Pediatra di famiglia ( Pdf ) una formazione essenziale alla
Ricerca Clinica, utilizzando una moderna metodologia di
didattica interattiva e partecipata. Tale formazione appare
indispensabile per aggiornare il Pdf sulla attuale normativa
sugli studi clinici di fase III e IV sul territorio. Riteniamo
inoltre possa risultare di grande utilità per il Pdf conoscere
oltre che la corretta metodologia della ricerca, alcuni reali
esempi di studi in medicina delle cure primarie in Italia. A
tale ricerche i docenti del Corso hanno a vario titolo
partecipato. Pertanto i Pdf, nel ricevere formazione
direttamente da chi ha esperienza pratica oltre che teorica,
potranno accrescere sia la comprensione della metodologia che il
desiderio di divenire essi stessi protagonisti di iniziative di
ricerca clinica
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Non dirmi bugie!!! L’ipertensione
EBM e Metodologie di
Counselling per accrescere l’efficacia dello Specialista
Cardiologo nella gestione della patologia ipertensiva
DESTINATARI: Medici Cardiologi
Ore formative: 16
Crediti 15 ECM
Il corso di “Counselling dell’Ipertensione”, si pone l’obiettivo
di accrescere le abilità di counselling particolarmente nella
gestione della malattia ipertensiva da parte dei Medici
specialisti in cardiologia. Si procede identificando le maggiori
e più frequenti aree di criticità che normalmente i cardiologi
incontrano quando devono trasferire sul singolo malato le linee
guida EBM sull’ ipertensione. Si lavora poi sulle competenze
relazionali che, lì dove padroneggiate dallo Specialista,
permetterebbero un lavoro più efficace e produttivo sia in
termini di risultati che di soddisfazione per l’utente e il
professionista.
Nel Corso si parte dalla comprensione e condivisione di quanto
l’EBM ha evidenziato essere efficace nella gestione della
patologia ipertensiva. Si focalizza l’attenzione dello
Specialista Cardiologo sulle dinamiche che rendono meno efficace
l’intervento terapeutico a dispetto della pur scrupolosa
osservanza delle corrette indicazioni prescrittive. Si cerca di
rispondere alle domande: cosa significa la patologia ipertensiva
per il mio paziente? Quali le sue attese e i suoi bisogni? Come
posso farmi comprendere al meglio? Come posso ottimizzare il mio
intervento specialistico, in termini di efficacia e di
efficienza?
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Comunicare in Farmacia
DESTINATARI: Farmacisti
Ore formative: 24
Crediti 25 ECM
Il Corso di Counselling “Comunicare in Farmacia” si pone come
obiettivo di fondo quello di riuscire ad accrescere la
consapevolezza delle dinamiche relazionali tra il farmacista e
la clientela, rendendo più efficace la capacità di intervento
del professionista.
Le aree di disagio che un Farmacista percepisce nello
svolgimento della propria professione possono essere molteplici.
Possono riguardare i rapporti con la struttura sanitaria e le
persone che la rappresentano, il rapporto con i clienti o con
alcune tipologie di clienti e/o situazioni, possono riguardare
la relazione che un Farmacista ha con se stesso nel momento in
cui incontra o deve gestire eventi ad alto carico di stress
emotivo, dubbi su come è organizzata la farmacia e le proposte
alla clientela, ecc…. In questo percorso formativo si cercherà
di riorientare l’attività del Farmacista a svolgere il proprio
lavoro con una rinnovata capacità di decodifica dei bisogni
dell’utenza, accrescendo l’efficacia degli interventi grazie ad
una accresciuta motivazione e abilità a sviluppare un rapporto
empatico con i propri collaboratori e la clientela.
Il Farmacista capace di comunicare efficacemente, competente nel
creare relazioni significative e collaborative, riuscirà a
coniugare il risultato di una maggiore soddisfazione
professionale e di una minore dispersione di energie, riducendo
il rischio di incomprensioni e tensioni con il cliente,
divenendo un professionista ancora più stimato.
Pertanto gli obiettivi specifici saranno:
• Capacità di decodifica degli avvenimenti
• Leggere la relazione
• L’empatia
• L’ ascolto semplice e l’ascolto profondo
• Il modello bio-psico-sociale
• Le dinamiche dell’assertività
• Il cambiamento possibile
• La gestione del conflitto |
Com
Comunicare in Medicina Veterinaria
DESTINATARI: Medici in Medicina Veterinaria
Ore formative: 24
Crediti 21 ECM
Obiettivo primo del Corso di Counselling “Comunicare in Medicina
Veterinaria” è accrescere la capacità di intervento del
professionista, ponendo attenzione alle dinamiche relazionali
tra il Veterinario e la clientela.
Il Veterinario acquisirà le conoscenze e le competenze di base
nel counselling, colmando quella che è riconosciuta essere una
lacuna del corso di studi tradizionale, comune per tutti i
Sanitari fino ad oggi. Il Veterinario capace di comunicare
efficacemente, competente nel creare relazioni significative e
collaborative, riuscirà a coniugare il risultato di una maggiore
soddisfazione professionale e di una minore dispersione di
energie, riducendo il rischio di incomprensioni e tensioni con
il cliente. Le aree di disagio che un Veterinario percepisce
nello svolgimento della propria professione possono essere
molteplici. Questo percorso formativo vuole riorientare
l’attività del Veterinario a svolgere il proprio lavoro con una
rinnovata capacità di decodifica dei bisogni dell’utenza.
Benessere ed efficacia diventano le parole chiave di un
intervento di qualità.
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La Relazione e la Abilità di Comunicazione in Ospedale
DESTINATARI: Medici ospedalieri di ogni ordine e grado
Ore formative: 24
Crediti 21 ECM
Il percorso formativo “La Relazione e la
Abilità di Comunicazione in Ospedale” si prefigge di
affrontare in termini significativi: la relazione con il
paziente, la comunicazione della diagnosi, la gestione dei
contrasti e dei conflitti.
Rispetto a queste aree obiettivi formativi saranno:
• Capacità di decodifica degli avvenimenti
• Leggere la relazione
• L’empatia
• L’ ascolto semplice e l’ascolto profondo
• Il modello bio-psico-sociale
• Le dinamiche dell’assertività
• Il cambiamento possibile
• La gestione del conflitto
Nei rapporti interpersonali, che vengono
instaurati nella relazione Medico -paziente, si evidenzia
spesso la difficoltà degli operatori nel conciliare la
funzione “terapeutica in senso clinico”, con quella
“terapeutica in senso lato” che afferisce alla dimensione
psicologico/relazionale. Tali funzioni risultano
condizionate in misura significativa, dal “sapere”, “saper
fare” e “saper essere” degli operatori medesimi, sotto il
profilo sia delle competenze interpersonali che
intrapersonali.
Tali attitudini e competenze specifiche,
giocano un ruolo di rilievo anche nelle dinamiche interne
alle equipe di lavoro, fungendo spesso da elemento
discriminante tra la creazione di un “clima” collaborativo e
reciprocamente facilitante all’interno dei reparti, e
viceversa un “clima” caratterizzato da tensioni,
incomprensioni, conflitti, fonte per lo più di
insoddisfazione, stress, caduta di efficacia ed efficienza
nel lavoro e danno di immagine per l’azienda sanitaria.
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La relazione e la Abilità di Comunicazione in
Pediatria e nelle Urgenze Pediatriche
Corso MR I°livello
DESTINATARI: Pediatri Ospedalieri e di Famiglia, Neonatologi,
Neuropsichiatri infantili, Ginecologi, Ostetriche,
Infermieri Professionali.
Ore formative: 24
Evento in fase di accreditamento
I Sanitari che operano nel campo della
pediatria e particolarmente nelle urgenze Pediatriche,
devono fare i conti con l’elevato carico emotivo connesso al
momento della nascita e della crescita del bambino e saper
guardare alla salute del singolo con la capacità di
interagire positivamente non solo con la “disease”, ma con
l’intero “sistema famiglia”. Vi è pertanto necessità, ancor
più che in altri settori della medicina, non solo e non
tanto di una generica e individuale sensibilità al rapporto
interpersonale, bensì di specifiche abilità comunicative,
che si possono acquisire con idonei interventi formativi.
Questo corso è valido strumento per raggiungere i seguenti
obiettivi:
1. Migliorare la capacità di relazionarsi tra colleghi, con
il bimbo e la famiglia
2. Accrescere la capacità di decodifica della domanda e di
risposta assertiva
3. Ridurre la conflittualità sia all’interno delle Equipe
pediatrica che con l’Utenza
Dal Dolore al Ben-essere
DESTINATARI: Medici di Medicina Generale
Ore formative: 8
Evento in fase di accreditamento
I Medici di Medici Generale avvertono la necessità di avere
momenti di formazione integrata sul dolore, tesi ad
accrescere non solo le indispensabili conoscenze sugli
strumenti farmacologici a disposizione del Sanitario, ma
anche la sua capacità di entrare in un vero rapporto
empatico con l’ammalato.
Da ciò la proposta di un percorso formativo che dia ai
partecipanti concreti items cognitivi e esperenziali
sull’approccio terapeutico al dolore, affinché il medico
diventi sempre più in grado di promuovere il ben-essere del
paziente, secondo quanto auspicato dall’Ordine Mondiale
della Sanità.
Il corso si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Presentare la dimensione del dolore come momento che
coinvolge il paziente nella sua sfera fisica e psichica
2. Fornire una panoramica aggiornata degli strumenti
farmacologici a disposizione
3. Il dolore nell’anziano: tra dimensione biologica ed
esistenziale
4. Una panoramica dei rimedi per il dolore in ambito
ortopedico
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SCUOLA
IN RELAZIONE |
Corso Insegnanti in Relazione
DESTINATARI: Insegnanti di ogni ordine e grado
Il corso Insegnanti in Relazione si prefigge di
sviluppare o migliorare la sensibilità e le competenze
necessarie per affrontare con successo i complessi e
molteplici aspetti della vita scolastica. Esso parte
dalla filosofia umanistica e applica le più moderne
tecniche didattiche nel campo psico-pedagogico,
ulteriormente integrate dalle competenze e
dall’esperienza sulle problematiche dell’età evolutiva
proprie del docente. Il Corso delinea pertanto
un’occasione di aggiornamento professionale capace di
massimizzare e ottimizzare la qualità dell'esperienza
scolastica e il tempo di lavoro effettivamente utile e
significativo.
Saranno valorizzate la sensibilità e la tendenza
formativa presente nelle persone e facilitata
l'acquisizione delle competenze necessarie per risolvere
i numerosi e complessi problemi di relazione e di
comunicazione che insorgono quotidianamente nel contesto
della scuola. Tali abilità, una volta acquisite,
facilitano realmente la soluzione dei problemi e
progressivamente contribuiscono alla creazione di un
clima di lavoro salutare, soddisfacente e di qualità per
l'intera comunità scolastica. Un ulteriore vantaggio è
nella possibilità di trasferire tali capacità
relazionali in altri contesti come la famiglia, il
lavoro, le amicizie.
Ciò che distingue questo corso da numerose altre
professioni formative è il suo obiettivo di unire il
pregio della sistematicità e compiutezza a quello della
relativa brevità del tempo di aggiornamento.
Il corso prevede due livelli: il primo sviluppa gli
aspetti propri della comunicazione al fine di prevenire
comportamenti di disagio, il secondo vuole offrire gli
strumenti per intervenire nelle situazioni di disagio.
Struttura del corso:
1. Insegnanti
in relazione (I livello)
… la comunicazione in classe
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti.
• Definizione del comportamento. Comportamento
dell'alunno.
• Motivazione.
• La teoria dei bisogni di Ma slow.
• I fatti e i giudizi.
• I messaggi in prima persona.
• I Cerchi del comportamento.
• Come riconoscere, i problemi.
• Come prestare ascolto
• Dal confronto al dialogo.
• Le caratteristiche di una relazione di aiuto.
• L'empatia
• L'ascolto semplice.
• L'ascolto profondo.
• I linguaggi della relazione
• Interventi nel gruppo classe.
• Il circle time. |
2. Insegnanti in relazione (II
livello)
… star meglio in classe.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti.
• Il comportamento aggressivo.
• Il confronto e l'assertività.
• Come trattare la resistenza al cambiamento.
• La teoria dell'iceberg: cosa c'è sotto l'ira?
• Il biasimo, l’ironia,
• Il cambio di marcia.
• La motivazione.
• Uso del potere.
• Il conflitto
• Gestione del conflitto.
• Interventi nel gruppo classe.
|
3. Lo stress nella professione
Obiettivi:
Molti studi hanno evidenziato l’emergere di profonde
problematiche all’interno degli ambienti di lavoro.
Questo fenomeno ha risonanze molto forti se pensiamo che
non possiamo svolgere bene il nostro lavoro, se in
primis noi stessi non stiamo bene. Il burn-aut nasce
dalla difficoltà del soggetto ad entrare in relazione
con se stesso e con il proprio ruolo in termini
realistici e adattivi. Questo corso nasce dall’esigenza
di prevenire ed intervenire per contrastare lo stress
nella professione, attraverso strategie precise e mirate
che tendono ad accrescere l’empowerment superando la
visione vittimistica e promuovendo una maggiore
consapevolezza delle risorse e dei limiti di ognuno, del
proprio ruolo, del contesto in cui si agisce, della
relazione individuo-gruppo.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso
• Obiettivi del corso
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti
• Lo stress nella professione
• Ruoli che cambiano
• Il rischio del “burn- aut”
• Motivazione
• L’accettazione positiva incondizionata
• Autenticità e congruenza
• Dalla solitudine alla collaborazione
• Stili di coping
• Obiettivi e compiti
• Il problem solving
• Leaderschep e potere
• Gestione dello stress
• Il concetto di empowerment
• Efficacia ed efficienza
• La qualità del tempo
• Autostima |
|
2. Insegnanti in relazione (II livello)
… star meglio in classe.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei partecipanti.
• Il comportamento aggressivo.
• Il confronto e l'assertività.
• Come trattare la resistenza al cambiamento.
• La teoria dell'iceberg: cosa c'è sotto l'ira?
• Il biasimo, l’ironia,
• Il cambio di marcia.
• La motivazione.
• Uso del potere.
• Il conflitto
• Gestione del conflitto.
• Interventi nel gruppo classe.
|
3. Lo stress nella professione
Obiettivi:
Molti studi hanno evidenziato l’emergere di profonde
problematiche all’interno degli ambienti di lavoro. Questo
fenomeno ha risonanze molto forti se pensiamo che non possiamo
svolgere bene il nostro lavoro, se in primis noi stessi non
stiamo bene. Il burn-aut nasce dalla difficoltà del soggetto ad
entrare in relazione con se stesso e con il proprio ruolo in
termini realistici e adattivi. Questo corso nasce dall’esigenza
di prevenire ed intervenire per contrastare lo stress nella
professione, attraverso strategie precise e mirate che tendono
ad accrescere l’empowerment superando la visione vittimistica e
promuovendo una maggiore consapevolezza delle risorse e dei
limiti di ognuno, del proprio ruolo, del contesto in cui si
agisce, della relazione individuo-gruppo.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso
• Obiettivi del corso
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei partecipanti
• Lo stress nella professione
• Ruoli che cambiano
• Il rischio del “burn- aut”
• Motivazione
• L’accettazione positiva incondizionata
• Autenticità e congruenza
• Dalla solitudine alla collaborazione
• Stili di coping
• Obiettivi e compiti
• Il problem solving
• Leaderschep e potere
• Gestione dello stress
• Il concetto di empowerment
• Efficacia ed efficienza
• La qualità del tempo
• Autostima |
Corso Insegnanti in Relazione - I
livello: la pluralità delle intelligenze
Il corso “Insegnanti in Relazione- I livello: la
pluralità delle intelligenze” ha l’obiettivo di sviluppare o
migliorare la sensibilità e le competenze necessarie per
affrontare con successo i complessi e molteplici aspetti della
vita scolastica al fine di prevenire la dispersione scolastica.
Esso applica le più moderne tecniche didattiche nel campo
psico-pedagogico, ulteriormente integrate dalle competenze e
dall’esperienza sulle problematiche dell’età evolutiva proprie
del docente. Il Corso delinea pertanto un’occasione di
aggiornamento professionale capace di massimizzare e ottimizzare
la qualità dell'esperienza scolastica e il tempo di lavoro
effettivamente utile e significativo.Saranno valorizzate la
sensibilità e la tendenza formativa presente nelle persone e
facilitata l'acquisizione delle competenze necessarie per
risolvere i numerosi e complessi problemi dell’apprendimento,
della valutazione, della relazione, che insorgono
quotidianamente nel contesto della scuola. Il corso intende dare
le competenze specifiche richieste agli insegnanti, fornendo
loro gli strumenti e le competenze necessarie per: poter creare
contesti favorevoli all’apprendimento, predisporre per i propri
alunni esperienze gratificanti, sviluppare un atteggiamento di
condivisione delle finalità del lavoro, utilizzare la
valutazione come momento istruzionale e non solo conclusivo.
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PROPOSTE |
STUDENTI IN RELAZIONE
Obiettivi:
Lo scopo principale del corso “Studenti in relazione” è
quello di fare sperimentare ai ragazzi un modello di
relazione in cui si impara, con la pratica più che con
la teoria, che ascoltare è importante quanto esprimersi
e che il biasimo, l’aggressività, l’ironia per ferire,
modi abituali di stare insieme tra giovani e in gruppo,
sono vie poco efficaci per farsi realmente vedere e
capire dall’altro. Nel Corso si fa “esperienza” di
relazione e questa diventa un bagaglio formativo
esistenziale per i partecipanti. Spesso assistiamo ad
una vera “rivoluzione”: il giovane riacquista fiducia in
se stesso perché trova un modo efficace di stare insieme
agli altri e farsi riconoscere e apprezzare, divenendo
al tempo stesso “autore” di percorsi in cui gli amici si
sentono da lui capiti e accompagnati.
Il corso prevede due livelli: il primo sviluppa gli
aspetti propri della comunicazione al fine di prevenire
comportamenti di disagio e favorire un incontro positivo
con l’altro; il secondo vuole offrire gli strumenti per
poter meglio riconoscere e gestire le pulsioni
aggressive ed i conflitti, tipici di chi alla ricerca di
una propria individualità tenta di differenziarsi
dall’altro, in particolar modo dalle figure di autorità. |
Studenti in relazione (I livello)
…motivazione, relazione, ascolto
profondo.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti.
• Definizione del comportamento. Comportamento del
ragazzo.
• Motivazione.
• La teoria dei bisogni di Ma slow.
• I fatti e i giudizi.
• I messaggi in prima persona.
• I Cerchi del comportamento.
• Riconoscere i propri sentimenti
• Fidarsi.
• Come prestare ascolto e attenzione all'altro.
• I modi inefficaci del comunicare.
• Le caratteristiche di una relazione di aiuto.
• L'empatia
• L'ascolto semplice.
• L'ascolto profondo. |
Studenti in relazione (II livello)
…l’aggressività e la gestione del
conflitto.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti.
• Il comportamento aggressivo.
• Il confronto e l'assertività.
• Come trattare la resistenza al cambiamento.
• La teoria dell'iceberg: cosa c'è sotto l'ira?
• Il cambio di marcia.
• La motivazione.
• Uso del potere.
• Il conflitto tra pari.
• Il conflitto con l’autorità.
• Conflitti sui bisogni o su valori.
• Gestione del conflitto.
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Sistemi intimi ed identità di
genere…che relazione?
“Tutte le cose sono belle
e lo diventano ancora di più
quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle”.
Kahfil Gibran
Obiettivi:
Il corso “Sistemi intimi ed identità di genere…che
relazione?” nasce dall’esigenza di sottolineare
l’importanza di una maggiore consapevolezza di sé, del
proprio corpo al fine di educare a sentire e sentirsi,
ad ascoltare le proprie emozioni, il proprio corpo, in
una riscoperta di sé e dell’altro. Sembra, inoltre,
importante riflettere sui cambiamenti di ruolo e sulle
differenze dell’identità di genere promuovendo una
cultura che va verso l’integrazione del maschile e
femminile e supera il dualismo. L’incontro con
l’affettività precede e integra quello con la
sessualità: il corso fornisce strumenti per riscoprire
la sessualità nell’ottica di una pienezza di rapporto
interpersonale, e risulta estremamente utile ai giovani
come strumento per prevenire disfunzioni strutturali nel
rapporto di coppia.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti.
• La sessualità nel ciclo di vita.
• Lo sviluppo psico- sessuale.
• Maschile e femminile.
• Identità di genere ed identità sessuale.
• Un corpo per essere.
• Conoscersi per accettarsi.
• Il comportamento non verbale.
• Conoscere il proprio corpo.
• Ascoltare il corpo dell’altro.
• Seduttività, sessualità e potere.
• Uomini in relazione.
• Donne in relazione.
• Uomini e donne in relazione.
• Dall’io al noi.
• Educare ai sentimenti.
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Indipendenti dipendiamo… che relazione?
“La libertà non è l’assenza di regole, ma la possibilità
di scegliere”
Paulo Choelo
Obiettivi:
Il progetto “Indipendenti dipendiamo… che relazione?”
nasce dall’idea di superare il concetto di dipendenza da
sostanza per riflettere sul “comportamento dipendente”,
che aliena sempre più l’individuo. Si vuole, quindi
sottolineare l’importanza della relazione, riscoprire il
desiderio, avere una maggiore consapevolezza dei propri
bisogni e dei propri comportamenti, valorizzando
l’importanza della scelta. Sembra un paradosso, ma in
effetti ci troviamo a confrontarci con ragazzi che pur
lottando alla ricerca di una propria indipendenza
assumono comportamenti sempre più dipendenti. Sembra,
quindi opportuno riflettere su questi temi al fine di
far emergere le motivazioni ed i bisogni che spingono a
questi comportamenti. Il Corso fornisce ai ragazzi una
nuova chiave di lettura dei “perché” e può risultare
determinante nell’evitare l’uso e l’abuso di alcool,
droghe, comportamenti a rischio.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti.
• La dipendenza e l’indipendenza.
• Le varie forme di dipendenza.
• Comportamenti di dipendenza.
• Il bisogno non è un desiderio.
• Motivazione.
• La teoria dei bisogni di Maslow.
• Stili di coping e schemi mentali.
• Cronicità dei comportamenti.
• Abitudini e dipendenza.
• Dalla inconsapevolezza alla consapevolezza.
• Dalla dipendenza all’indipendenza.
• Cambiare comportamento
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GENITORI
IN RELAZIONE |
“Non si può strappare un fiore
senza disturbare una stella”
Beatson
Proposte
progetti destinati ai GENITORI
(valide anche per consultori,
parrocchie, comuni)
Obiettivi:
Il percorso formativo “Genitori in Relazione” ed il
progetto “Se la coppia non c’è … il ragazzo?” nascono
con l’obbiettivo di offrire alle famiglie che lo
desiderano uno strumento per accrescere le competenze
individuali e riuscire, con maggiore efficacia e
soddisfazione per tutti a risolvere i numerosi e
complessi problemi di relazione e di comunicazione che
insorgono quotidianamente nel contesto della famiglia.
In particolare, ci rivolgiamo ai genitori partendo dal
presupposto che la famiglia è il primo “luogo
sociale”dove diventa, dunque, fondamentale acquisire
consapevolezza nelle dinamiche relazionali. Il corso
unisce i principi della filosofia umanistica con la
riflessione pedagogica, la ricerca metodologica e le
tecniche didattiche più avanzate, nella definizione di
un modello di formazione professionale capace di
massimizzare e ottimizzare la qualità dell'esperienza
genitoriale e il tempo effettivamente utile e
significativo con i figli, riducendo al minimo il
malessere della famiglia.
Il percorso “Genitori in relazione” pone in evidenza
maggiormente le relazione genitore-figlio e si divide in
due livelli: il primo livello sviluppa gli aspetti
propri della comunicazione al fine di prevenire
comportamenti di disagio, il secondo vuole offrire gli
strumenti per intervenire nelle situazioni di disagio.
Il progetto “Se la coppia non c’è … il ragazzo?” vuole,
invece sottolineare l’importanza della relazione
all’interno della coppia.
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Genitori in relazione (I livello)
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti.
• La lettura dei comportamenti
• I cerchi della relazione
• Aiutare chi ha un problema
• Fidarsi.
• L’ascolto
• L’ascolto profondo
• L’autorivelazione
• La piramide di Ma slow
• L’accettazione positiva incondizionata
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Genitori in relazione (II livello)
Struttura del corso:
• Presentazione del corso
• Obiettivi del corso
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti
• Il ciclo di vita della coppia
• Trasformazioni e crisi di coppia
• Miti da sfatare
• Modi inefficaci di incontro
• Il linguaggio dell’amore
• Il Confronto
• Il messaggio assertivo
• Il conflitto
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Se la coppia non c’è … il ragazzo?
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei
partecipanti
• Essere genitori, essere coppia
• Il ciclo di vita della coppia
• Trasformazioni e crisi di coppia
• Che coppia siamo?
• Lo scambio di ruoli
• Giochi di coppia
• Da soli in coppia
• La comunicazione all’interno della coppia
• Esprimere le emozioni
• Amare, amarsi
• Il tempo insieme |
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Genitori in relazione (I livello)
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei partecipanti.
• La lettura dei comportamenti
• I cerchi della relazione
• Aiutare chi ha un problema
• Fidarsi.
• L’ascolto
• L’ascolto profondo
• L’autorivelazione
• La piramide di Ma slow
• L’accettazione positiva incondizionata
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Genitori in relazione (II livello)
Struttura del corso:
• Presentazione del corso
• Obiettivi del corso
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei partecipanti
• Il ciclo di vita della coppia
• Trasformazioni e crisi di coppia
• Miti da sfatare
• Modi inefficaci di incontro
• Il linguaggio dell’amore
• Il Confronto
• Il messaggio assertivo
• Il conflitto
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Se la coppia non c’è … il ragazzo?
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei partecipanti
• Essere genitori, essere coppia
• Il ciclo di vita della coppia
• Trasformazioni e crisi di coppia
• Che coppia siamo?
• Lo scambio di ruoli
• Giochi di coppia
• Da soli in coppia
• La comunicazione all’interno della coppia
• Esprimere le emozioni
• Amare, amarsi
• Il tempo insieme |
PROPOSTA
PROGETTO APERTA A TUTTI |
Progetto intercultura… “Io bianco…tu nero”
“C’è chi vede le cose così come sono e si
domanda perché…
Io le vedo così come potrebbero essere e mi domando perché no?
Marc Levy
Obiettivi:
Il progetto intercultura nasce dalla forte esigenza che la
società di oggi vive trovandosi a confrontare con la diversità.
Attraverso i mass media il mondo entra sempre più nelle nostre
case e sempre più nella nostra quotidianità incontriamo persone
che per cultura, tradizioni, razza sono diverse da noi. Sembra
quindi importante sottolineare l’importanza di questo fenomeno,
cogliendone la ricchezza e offrendo gli strumenti che possano
aprirci all’incontro con l’altro in uno scambio che supera il
pensiero dualistico per raggiungere un’integrazione possibile
solo se siamo pronti a riscoprirci e non ci chiudiamo nella
paura della diversità. Il corso è aperto a tutti, genitori,
studenti, docenti, non solo per superare le barriere, ma per
evidenziare le risorse che ciascuno può dare nella sua
individualità, unicità, diversità.
Struttura del corso:
• Presentazione del corso.
• Obiettivi del corso.
• Analisi delle aspettative e dei bisogni dei partecipanti
• Educazione alla pace.
• Prosocialità.
• Diversità.
• L’incontro con l’altro.
• L’empatia.
• Sentirsi, sentire.
• Accettazione positiva incondizionata.
• L’ascolto.
• La relazione con la diversità.
• Dall’aut aut, all’et et.
• L’incontro con l’altro.
• Esperienze di vita.
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